Ciao!
Benvenuto ad “Esperto del legno” – La prima rubrica creata da Fraiser che in soli 3 minuti ogni due settimane riesce a trasformarti in un’esperto del legno – per conoscerne tutte le caratteristiche e sfumature – anche se quando senti “Abete” ti viene in mente un difensore del Milan o l’inviato di striscia la notizia.
Dunque, iniziamo subito con l’aumentare le nostre competenze sul legno. Oggi, nella undicesima lezione, tratteremo il lamellare, un prodotto industriale molto versatile ed apprezzato nel settore delle costruzioni.
Prima di iniziare l’articolo, spieghiamo velocemente ai nuovi lettori il perché è importante e doveroso conoscere il legno per chi, come noi, deve averci a che fare quotidianamente.
Saper maneggiare bene il legno e conoscerne le caratteristiche ci permette, oltre a rispettarne la provenienza e la natura stessa, di non avere esuberi e scarti dovuti ad una scelta sbagliata del legno stesso o ad un approccio errato alla lavorazione.
Cosa comporta tutto questo?
Questo fa la differenza fra trarre un profitto dalla tua lavorazione, quindi ottenere un guadagno economico per poter tirar avanti dignitosamente nella vita insieme alla tua famiglia e risparmiare del tempo da poter dedicare ai tuoi figli o magari per uscire a fare quell’aperitivo con i tuoi amici che tanto ti fa rilassare (e ti meriti), oppure in alternativa perdere tempo e denaro.
Ed anche se lavori il legno per hobby, la mancata conoscenza delle basi non ti permetterà di fare quella bella figura che desideri e meriti mostrando le tue creazioni a parenti ed amici. Il tuo tempo libero deve essere investito in modo intelligente!
Il legno è una risorsa rinnovabile, cioè che “ricresce da sola in natura”, ma se non viene gestito correttamente può scarseggiare e di conseguenza anche la terra ne trae dei disagi. “Ogni volta che tagliamo un albero e come se togliessimo un pezzettino di polmone della terra”.
Scusami la morale ma a noi di Fraiser ci sta molto a cuore preservare e curare la natura; i cambiamenti climatici, le continue precipitazioni e catastrofi naturali sono sempre più frequenti ed evidenti e, nel nostro piccolo, cerchiamo di insegnare e far rispettare alcune semplici regole per vivere meglio in simbiosi con la natura.
Finita la premessa, iniziamo finalmente a parlare del nostro frassino: dividerò i principali paragrafi in sezioni schematiche, in modo da renderti la lettura più scorrevole e meno impegnativa. Ho cercato di rendere tutto più concentrato possibile per non crearti confusione e trasmetterti solo quello che conta.
Legno Lamellare
Fig.1 – Profili in lamellare
Cos’è il legno lamellare?
Il lamellare si ottiene incollando fra loro delle tavole di legno (almeno tre) dette lamelle, sotto l’azione di una forza di pressione.
Non è quindi un legno che nasce spontaneamente in natura in quanto viene realizzato dall’uomo a partire da essenze di legno aventi uno spessore compreso fra 3 e 4 cm ed una larghezza limitata a circa 25 cm. In questo modo è possibile costruire dei profili di dimensioni maggiori rispetto a quelle normalmente ricavabili dagli alberi naturali, con un enorme vantaggio nel settore delle costruzioni (pensate alle travi per realizzare ponti o altre grandi strutture).
Caratteristiche
Le caratteristiche del lamellare dipendono ovviamente dall’essenza impiegata per la sua realizzazione. In Europa l’essenza più utilizzata è l’abete rosso e di conseguenza il lamellare presenta:
- Elevata Versatilità, può essere utilizzato nelle costruzioni in alternativa all’acciaio, al cemento armato, alla pietra ecc…
- Resistenza meccanica uniforme ed omogenea lungo tutta la struttura del manufatto.
- Resistenza al fuoco superiore rispetto al legno naturale in quanto le lamelle carbonizzate fungono da isolante per le altre e ne rallentano la combustione.
- Eccellenti proprietà anti sismiche grazie alla capacità di flettersi senza rompersi.
- Economicità e leggerezza nelle costruzioni, rispetto al cemento armato. Permette di risparmiare le fondazioni.
- Bassa dispersione di calore: gli infissi e le pareti in lamellare assicurano un risparmio energetico o la possibilità di ridurre lo spessore degli stessi per avere una maggiore abitabilità.
- Esteticamente piacevole: diffonde una sensazione di calore e benessere nelle abitazioni.
- Elevata resistenza alle intemperie ed agli sbalzi termici, grazie all’utilizzo di opportune vernici e colle per unire le lamelle.
Tipologie
La scelta del legno di partenza (essenza), oltre a garantire certe caratteristiche tecniche, deve rispettare la natura e contribuire a ridurre il costo del prodotto. Di conseguenza in Europa viene utilizzato prevalentemente l’abete rosso, seguito dal larice (quest’ultimo molto più costoso). Per utilizzi particolari possono essere utilizzati dei legni più pregiati come il rovere, pino, faggio e frassino.
Utilizzi
Come abbiamo già capito il lamellare è molto utilizzato nelle costruzioni in alternativa al cemento armato e metalli vari. I principali impieghi sono:
- Strutture leggere per esterni come casette, gazebi, bungalow.
- Travi di grandi dimensioni o curve per realizzare coperture, soffitti o capriate di ponti, centri sportivi, capannoni, centri commerciali, scuole, piscine, auditorium, riqualificazione dei teatri ecc.
- Infissi
- Scale leggere
- Tettoie leggere sulle quali è possibile installare i pannelli fotovoltaici.
Pregi e Difetti
- Possibilità di ottenere travi lunghe e curve dimensionalmente perfette grazie alle tecniche attuali.
- Proprietà anti sismiche (vedi caratteristiche).
- Resistenza al fuoco superiore rispetto al legno naturale (vedi caratteristiche).
- In generale, mantiene i pregi del legno naturale e ne riduce i difetti.
- Prezzo elevato per le essenza diverse dall’abete rosso.
Curiosità
Alle foci del fiume Todino in provincia di Teramo è stato costruito un ponte pedonale e ciclabile esclusivamente con travi e tavole in legno lamellare. Fino a qualche decennio fa risultava a livello mondiale una delle opere della specie più importante per dimensioni e soluzioni tecniche.
Normative per le costruzioni
Con il decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 vengono raccolte in modo organico in un unico testo le norme per la progettazione, esecuzione e collaudo delle opere in cemento armato, strutture metalliche e strutture in legno.
Utensili da utilizzare
Per una produzione limitata consiglio senza ombra di dubbio tutti gli utensili di serie in metallo duro HW (HM Widia). Invece per grandi produzione in serie sicuramente, come abbiamo già imparato dai precedenti post, consiglio di adottare il diamante policristallino (PKD o PCD, che è sempre la stessa cosa ma ognuno usa sigle diverse!)
Ti ricordo che il lamellare è un prodotto industriale che per molti aspetti surclassa il legno massello.
Non vorrai mica offenderlo e sprecarlo lavorandolo con utensili inadeguati e peggio ancora offendere te stesso perché ti sei reso conto di avere perso il tuo prezioso tempo per delle brutte lavorazioni?
Utilizzare degli utensili robusti, costruiti con materiali certificati da professionisti che non pensano solo all’importazione di prodotti ed a riempire le proprie tasche, è solo uno dei tanti segreti per riuscire ad essere efficienti e produttivi nella propria attività (sia professionale che hobbistica). Un altro importante segreto è quello di concentrarsi solo sulla propria lavorazione ed è quindi fondamentale poter contare su specialisti in grado di consigliare sempre la fresa più idonea alle proprie esigenze!
Perché dico questo?
Perché hai la possibilità di lavorare come i migliori del tuo settore grazie alle robuste frese Fraiser e, se fossi in te, non me le farei scappare. Investi il tuo tempo in modo intelligente!
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Concludendo
Oggi abbiamo appreso importanti nozioni sul Lamellare che spero possano esserti utili per le tue prossime lavorazioni.
Grazie mille per aver letto anche l’undicesimo articolo dell’esperto del legno; per qualsiasi domanda/informazione/curiosità non esitare a scrivermi, sarò lieto di aggiornare il post e cercare di renderlo il più completo possibile per toglierti ogni fastidiosissimo dubbio.
A presto
Matteo
It’s a Fraiser generation !
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