Finalmente il tanto atteso e desiderato volume 1 dell’esperto del legno; iniziamo con il Legno di Castagno.
Ma ricordiamoci per un attimo perchè è importante e doveroso conoscere il legno per chi, come noi, deve averci a che fare quotidianamente.
Saper maneggiare bene il legno e conoscerne le caratteristiche ci permette, oltre a rispettarne la provenienza e la natura stessa, di non avere esuberi e scarti dovuti ad una scelta sbagliata o ad uno sbagliato approccio verso la lavorazione.
Per quale motivo? Questo fa la differenza tra trarne un profitto, quindi ricevere un ricavo in grado di poter tirar avanti nella vita e aiutare la tua famiglia o, se lo fai come hobby, risparmiare del tempo da poter dedicare ai tuoi figli o magari uscire a fare quell’aperitivo con i tuoi amici che tanto ti fa rilassare (e ti meriti), o perdere tempo e denaro.
Il legno è una risorsa rinnovabile, cioè che “ricresce da solo in natura”, ma se non gestito correttamente può scarseggiare e di conseguenza anche la terra ne trae dei disagi; “Ogni volta che tagliamo un albero e come se togliessimo un pezzettino di polmone della terra”.
Scusami la morale ma a noi di Fraiser ci sta molto a cuore preservare e curare la natura; i cambiamenti climatici, le continue precipitazioni e catastrofi naturali sono sempre più frequenti ed evidenti e, nel nostro piccolo, cerchiamo di istruire e far rispettare alcuni semplici regole per vivere in simbiosi con la natura.
Finita la premessa, passiamo finalmente al nostro bel CASTAGNO; dividerò le principali domande in sezioni schematiche, in modo da renderti la lettura più scorrevole e meno impegnativa. Ho cercato di rendere tutto più concentrato possibile per non crearti confusione; abbiamo appena iniziare questa avventura e non vorrei farti confusione fin da subito !
Legno di CASTAGNO: caratteristiche, tipologie e usi
Conosciamo tutti il Castagno e tanto più la Castagna (fermati, non pensare subito a quella) che a dir la verità è uno dei miei frutti preferiti, portandomi alla mente la mia giovine età quando, dopo cena, le mangiavamo tutti insieme e ti rimaneva quel retrogusto di cenere e legna che poteva prendere esclusivamente dopo una cottura nel camino.
Ma quali sono le caratteristiche e gli usi del legno di castagno? Scopriamolo insieme!
Descrizione
Il castagno è un legno pregiato, leggero e resistente.
Un’essenza semidura con una fitta venatura, non perfettamente facile da lavorare, utilizzato particolarmente per la realizzazione di infissi grazie alla sua spiccata resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici.
Caratteristiche
- Media durezza, con un’elevata resistenza agli urti, in grado di garantirti sicurezza e tranquillità nella vita quotidiana
- Soddisfacente durabilità, grazie alla tenacia ed elasticità è in grado di sopportare sollecitazione improvvise e impreviste
- Elevata porosità,quindi con molti vasi (bolle d’aria le chiameremo) che rendono la pulizia molto difficile
- Elevata tenacia ed elasticità, in grado quindi di sostenere una flessione e tornare senza grandi sforzi alla forma originale, contenendo sollecitazioni e magari facendoti continuare a bere quel caffè mentre è in atto una leggera scossa di terremoto
- Ritiro e dilatazione molto contenute, quindi poco sensibile alla variazione del tasso di umidità e alle variazioni della temperatura
Tipologie
In base alla provenienza possiamo diversificare il castagno in:
- Castagno europeo, uno tra i più pregiati e quello che presenta uno dei più bassi coefficienti di ritiro e dilatazione. E’ caratterizzato da un colore bruno perchè si forma e si scurisce molto più velocemente rispetto agli altri castagni
- Castagno americano specie in via di recupero decimata da una brutta malattia (possiamo anche chiamarla Epidemia) detta ”cancro corticale del castagno”, è più grande e resistente della specie Europea ma al momento non risulta sfruttabile.
- Castagno giapponese molto simile alla specie europea, ma di dimensioni inferiori. E’ stata importato in tutta Europa perchè è in grado di produrre frutti e legna molto più velocemente rispetto alle altre speci.
Utilizzi
Tra i mille utilizzi a cui presta questo materiale, i più diffusi sono:
- Infissi e mobili rustici
- Travi, palafitte e pali per l’agricoltura un tempo usati per l’elettrificazione.
- Arredi per giardini, dal gazebo al pergolato.
- Doghe per botti.
- Ebanisteria, per la realizzazione di oggetti intagliati.
- Strutture edili, solai, capriate, tetti, coperture, portici, soppalchi, prefabbricati.
Pregi e Difetti
Il castagno ha molti pregi tra cui la resistenza, che gli permette di non essere danneggiato o usurato facilmente, durevolezza e comodità, che si rivelano sia nell’arredamento d’interni che nelle applicazioni relative all’edilizia.
ll castagno contiene il tannino, un colorante acido molto presente nel legno fresco e meno in quello sottoposto a stagionatura. Questa sostanza, a contatto con acqua piovana o altre fonti di umidità, reagisce tingendola di marrone scuro e lasciando poi degli aloni scuri su superfici vicine, come ceramica e marmo.
Utensili da utilizzare
Consiglio senza ombra di dubbio tutti gli utensili di serie in HW ( HM Widiam ) per una produzione controllata; invece per una grande produzione in serie sicuramente, come abbiamo già imparato dai precedenti post, consiglio di adottare il diamante (PKD o PCD, che è sempre la stessa cosa ma ognuno usa sigle diverse !)
Naturalmente un materiale pregiato e, a volte raro, come il legno di castagno, va lavorato e preso molto seriamente. Utilizzare degli utensili robusti, fatti con materiali certificati da specialisti che non pensano solo all’importazione di prodotti ed a riempire le proprie tasche, è solo uno dei tanti segreti per riuscire ad essere efficienti e produttivi nella propria attività (sia giornaliera che hobbystica).
Perché dico questo? Perché hai la possibilità di lavorare come i migliori del tuo settore grazie alla robusta Fraiser e, fossi in te, non me la farei scappare.
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Curiosità
Il Castagno selvatico, ossia quello che cresce spontaneamente oltre che come legna da ardere, essendo un legno resistente e compatto viene utilizzato per costruire doghe per botti, pali per vigneti.
Il legno castagno naturale viene abbinato a materiali tipici dell’arredamento moderno come l’acciaio, in particolare per realizzare cucine che coniugano la tradizione con il moderno, l’intramontabile legno massello con il moderno acciaio.
Suggerimenti Utili
Pulizia quotidiana (spolverata) potete usare morbidi straccetti di cotone, o i noti panni gialli, reperibile presso tutti i negozi di detersivi e articoli per la casa che non perdono pelucchi.
Per gli interventi di manutenzione straordinaria il mercato offre una serie di prodotti; dall’olio paglierino per nutrirlo e proteggerlo allo stucco per otturare piccole crepe e fori di chiodi e/o tarli.
Oggi abbiamo imparato che il Castagno è un materiale molto resistente grazie alla sua tenacità, porosità ed elasticità, in grado di farci compagnia dentro e fuori casa perchè è particolarmente utilizzato per infissi (cioè porte e finestre, ovvero tutti le parti APRIBILI in una abitazione) grazie ad una elevata resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici.
Grazie mille per aver seguito questo primo (dei tanti) volumi dell’esperto del legno, per qualsiasi domanda/informazione/curiosità non esitare a scrivermi, sarò lieto di aggiornare il post e cercare di renderlo il più completo possibile per toglierti ogni fastidiosissimo dubbio.
A presto
Matteo
It’s a Fraiser generation !
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