La sconvolgente verità sui parametri di lavoro delle frese per gli artigiani, hobbisti esigenti e piccole imprese.  

Se sei un artigiano, un hobbista esigente o il titolare di una piccola impresa che fresa il legno e derivati o le plastiche, allora leggi bene questo articolo.

Approfondirò infatti lo scottante tema dei parametri di lavoro delle frese e ti rivelerò delle informazioni sconvolgenti, perché dopo aver interagito con migliaia di fresatori da tutta Europa mi sono reso conto che c’è tanta ignoranza e disinformazione.

Non prendertela subito a male, la colpa non è affatto tua, né degli altri onesti fresatori. Ma procediamo con ordine.

I parametri di lavoro delle frese

Se hai letto i miei precedenti articoli o hai guardato i video, saprai che i principali parametri di lavoro delle frese sono i seguenti:

  • La velocità di rotazione.
  • La velocità di avanzamento.
  • La profondità di passata.

I valori dei parametri di lavoro sono fondamentali per la buona riuscita delle fresate e per evitare di danneggiare il pezzo, le frese stesse e niente di meno che l’operatore.

Dove li trovo?

Ogni fresa ha i suoi valori specifici ed è lo stesso fornitore delle frese che dovrebbe comunicarteli.

Purtroppo la stragrande maggioranza dei fornitori non li conosce, causando grossi problemi al fresatore che si trova costretto a perdere tempo per sperimentare da solo, sacrificando parecchi pezzi e danneggiando spesso anche le frese.

In rari casi il fornitore delle frese ti mette a disposizione le curve di lavoro delle frese.

Le curve di lavoro

I valori dei parametri di lavoro di una fresa si possono ricavare dalla “curve di lavoro”,   rappresentata in un piano cartesiano che indica nei due assi l’andamento della velocità di avanzamento in base alla profondità di passata, come nell’esempio di figura.

Le curve mostrate in figura sono riferite a frese elicoidali con 1 tagliente (Z1) di diametro 3, 6, 8 e 12mm. Le frese sono del tipo “positive” o a caratteristica traente (se non conosci il significato, ripassa i precedenti articoli).

Sono ottenute facendo lavorare le frese a 18000 giri/min nel rispetto di queste condizioni:

  1. Viene lavorato un pezzo di legno massello tenero e secco.
  2. Vengono eseguite scanalature o tagli in direzione lungo vena.
  3. La Fresa è integra e perfettamente affilata.
  4. La CNC è industriale (o centro di lavoro) e in perfette condizioni.
  5. Il pezzo è ben fissato sul piano di lavoro.
  6. La fresa è perfettamente inserita e stretta nella pinza elastica di super-precisione, in mandrini a serraggio idraulico o calettati a caldo.

Come puoi già capire, le suddette 6 condizioni sono difficilmente rispettabili nella quotidianità lavorativa degli artigiani, hobbisti e piccole imprese.

Anche se la CNC a disposizione è di buona qualità, non è quasi mai di livello eccelso come un centro di lavoro di almeno 100 mila euro adibito ai test.

Inoltre la manutenzione della CNC non è quasi mai perfetta, così come quella delle frese e delle pinze elastiche.

E per di più, il materiale del pezzo è quasi sempre diverso e l’operatore commette spesso degli errori nel bloccaggio sul piano di lavoro.

Ma prima di trarre conclusioni affrettate ragioniamo con numeri alla mano.

Come calcolare i valori dei parametri di lavoro… in modo errato

Con riferimento alla figura sopra, ipotizziamo di avere una fresa diametro 6mm e di farla lavorare con una profondità di passata pari al diametro stesso.

Per conoscere il valore della velocità di avanzamento dovrò tracciare una linea orizzontale dal valore della profondità di passata fino alla curva di lavoro e poi, una volta raggiunta la curva, traccerò una linea verticale fino a toccare l’asse della velocità di avanzamento.

Il valore che ottengo è pari circa a 4.5 metri al minuto.

Perché i valori ricavabili dalle curve non sono applicabili al tuo caso

In base alla mia esperienza di oltre 10 anni a contatto con migliaia di artigiani, hobbisti esigenti e titolari di piccole imprese, ti assicuro che avanzando a 4.5 metri al minuto con una fresa Z1 di 6mm che affonda 6mm, quasi sicuramente la fresa si spezzerà.

Potrei farti decine e decine di esempi ma il risultato non cambia.

Nel mondo reale degli artigiani, degli hobbisti esigenti e delle piccole imprese, i valori ricavabili dalle curve di lavoro sono quasi sempre esagerati e rischiano di farti rompere le frese.

Il motivo è abbastanza semplice: le 6 condizioni che ho precedentemente elencato a proposito della validità delle curve, sono molto difficili da rispettare nella quotidianità lavorativa.

Rappresentano quindi una situazione ideale ben lontana dalla realtà degli artigiani, hobbisti e piccole imprese.

Di conseguenza, i valori dei parametri ricavabili dalle curve possiamo definirli “ideali” ed applicabili quindi solo a pochi professionisti o grandi aziende, che dispongono di attrezzature di alta qualità ed in perfette condizioni, oltre che esperienza da vendere.

Come calcolare i valori reali de parametri di lavoro delle frese

Sempre con riferimento alla fresa elicoidale Z1 da 6mm, sappi che lavorando a 18000 giri/min e affondando 6mm, la velocità di avanzamento “reale” che ti consiglierei è di circa 2 metri al minuto.

In questo preciso esempio il valore reale è meno della metà del valore ideale ricavabile dalle curve!

Il vero problema è che non è purtroppo possibile definire delle regole sempre valide che una volta applicate ti permettono di ridurre i valori ricavabili dalle curve per lavorare in sicurezza.

Esistono infatti migliaia di frese differenti ed ognuna è un caso a sé.

Potrei semplicemente dirti di ricavare i valori della velocità di avanzamento dalle curve e dividerli per 2, ma evidentemente non funziona così.

Dove trovare i valori reali dei parametri di lavoro delle frese

Il caso sembra disperato ma ecco che entra in gioco la mia benevolenza. Ho già fatto tutto io il lavoro per te!

Immediatamente dopo l’acquisto di frese Fraiser per CNC avrai i valori dei parametri di lavoro realmente applicabili, direttamente nel tuo account!

Questa è una vera e propria rivoluzione che pone Fraiser anni luce avanti rispetto a tutti gli altri marchi di utensili che, alla meno peggio, si limitano a metterti a disposizione le curve di lavoro delle frese.

Tanto se poi rompi le frese non è un loro problema visto che dovrai comunque riacquistarle…

Per fresare con i parametri di lavoro specifici per gli artigiani, hobbisti esigenti e piccole imprese clicca qui adesso!

P.S.: Se sei un falegname esperto o un titolare d’impresa che lavora esclusivamente con attrezzature professionali e vuole sfruttare al massimo le frese con i parametri ideali, contatta l’assistenza di fraisertools.com

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2 commenti su “La sconvolgente verità sui parametri di lavoro delle frese per gli artigiani, hobbisti esigenti e piccole imprese.  ”

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