Ciao fresatore,
ti piacerebbe completare i tuoi lavori di spianatura sempre al meglio, rendendo il pezzo perfettamente liscio e senza bruciature? Ovviamente nessun Fresatore che si rispetti risponderebbe di no…ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare!
Il problema spesso non risiede nemmeno nella fresa o nella fresatrice…certo che acquistare prodotti professionali è fondamentale per ottenere ottimi risultati ma purtroppo non è sufficiente.
La realtà è che nessuno “fino ad oggi” ti ha mai spiegato tutto quello che devi sapere e fare per evitare di rovinare il prezioso pezzo, la fresa o peggio ancora te stesso durante una lavorazione tanto entusiasmante quanto delicata come la spianatura.
Fortunatamente per te noi di Fraiser possiamo aiutarti perché a differenza degli altri marchi noti di utensili noi siamo specializzati da anni sulle frese per legno, alluminio e plastica. Di conseguenza sappiamo benissimo come fresare al meglio.
Vediamo oggi di correggere definitivamente la disinformazione diffusa dai vari pagliacci che si fingono esperti e dai venditori seriali che pensano solo ad alleggerirti il portafogli.
Prima di entrare nel cuore dell’articolo, colgo l’occasione per ringraziare Nicola che mi ha dato il permesso di utilizzare le immagini che lui ha pubblicato nel nostro gruppo Facebook “Fraiser Community” a supporto della sua richiesta di assistenza relativa a Tornado®, l’originale fresa livellatrice con 3 lame sostituibili e reversibili.
Se non sei iscritto alla “Fraiser Community” ti consiglio di farlo subito perché in questo modo anche tu potrai interagire gratuitamente con migliaia di altri fresatori esigenti, oltre che con il personale esperto di Fraiser!
Nicola, prima di parlare di finitura, ha fatto questo post evidenziando che le lame, dopo un cambio, non erano perfettamente orizzontali rispetto al piano di lavoro.
Bene, ora paliamo un po’ di questa inclinazione.
Angolo di taglio assiale della fresa livellatrice Tornado®
Come puoi vedere anche dalle tabelle tecniche della Tornado® che trovi nel megastore fraisertools.com, tutte le frese dell’esclusiva gamma hanno i coltellini inclinati di 10°.
Questa inclinazione, tecnicamente chiamata “angolo assiale”, non è casuale ma consente alla fresa di scaricare meglio mentre taglia e di generare quindi una finitura migliore rispetto a frese “simili” ma sprovviste dell’angolo assiale.
La fresa Tornado® di Nicola aveva già le lame così orientate prima della sostituzione ma lui, giustamente in quanto non è un tecnico del settore, non l’aveva notato.
Per completezza di informazione ti anticipo che per raggiungere la miglior finitura possibile è anche necessario rispettare altre condizioni che vedremo in seguito.
Ma come faccio a montare correttamente la lama durante la sostituzione o la rotazione?
L’operazione è semplice perché se hai già la Tornado® puoi verificare facilmente che la sede che alloggia ognuna delle 3 lame è già predisposta per allineare correttamente la lama durante l’avvitamento della stessa.
Al post di Nicola ho tranquillamente risposto la stessa cosa mentre mi rilassavo sul divano guardando “Il signore degli anelli” con la mia fidanzata.
Dopo un po’ però ricontrollo il gruppo e vedo che nonostante le lame fossero ben allineate, la prima fresata di Nicola era venuta alquanto male e, giustamente, Nicola ha richiesto dei suggerimenti.
Quindi, controlliamo ora quali potrebbero essere le cause e per farlo ci avvaliamo del Protocollo R.E.S.E.T.
Non ti spaventare, è solo il mio modo di identificare tutti i passaggi fondamentali per cambiare le lame della Tornado® e, questa te la regalo, puoi applicarlo a tutte le frese con i coltellini intercambiabili.
Ogni qualvolta ti appresti ad un cambio lame, oppure per i più precisi ogni qualvolta termina la lavorazione, la procedura corretta da seguire è la seguente:
- Smontare le lame con delle chiavi professionali, evitando di far cadere o urtare le lame.
- Spruzzare tutti i componenti ed il corpo fresa con un prodotto sgrassante specifico per la pulizia come TOOLSNER 3.0 e attendere 3-4 minuti.
- Togliere lo sporco e i residui di lavorazione da tutti i componenti e corpo fresa con uno spazzolino (anche da denti).
- Asciugare bene il tutto con un panno pulito (attento a non tagliarti le dita) o aria compressa (attento a non sparare lontano le viti e le lame).
- Versare qualche goccia di BITTOP, il miracoloso liquido per la cura e protezione delle frese, distribuendolo uniformemente.
- Controllare che le viti siano in perfetto stato (quindi non spanate) prima di avvitare le nuove lame.
- Stringere con un cacciavite dinamometrico a 2 Nm oppure in alternativa con uno manuale, a fondo ma senza forzare troppo.
- SPIANARE finalmente in tutta sicurezza e tranquillità.
Ecco, questa sopra è la giusta procedura da seguire ogni volta che devi sostituire le lame oppure hai un problema o non ti viene bene la finitura durante la lavorazione. O meglio, è la prima cosa da fare prima di sistemare il resto che segue.
Comunicato il protocollo a Nicola, dopo un po’ mi risponde con questa foto ( già vista nei commenti sopra)
Direi che non ci siamo, almeno per il livello di finitura raggiungibile con la Tornado®.
In più, parole sue che copio e incollo tali e quali:
“se stringi, la base del coltello si adatta automaticamente…il coltello ha fatto 2 giri, la culla è precisa e scivola bene. Mi tocca ordinare i coltelli da finitura altrimenti mi stanco a levigare”.
Il problema secondo lui erano i coltelli…al ché mi sono un attimo messo sulla difensiva ed ho fatto notare a Nicola che comunque stava fresando con una fresatrice manuale su una slitta auto-costruita e tutto questo naturalmente poteva essere la causa della cattiva finitura, non i coltelli.
Non potendo verificare la qualità della slitta e lo stato della fresatrice, avrei quindi potuto concludere l’assistenza ma se mi conosci non è nello stile Fraiser e di conseguenza sono andato ancora più a fondo.
È chiaro che attraverso Facebook non è facile assistere professionalmente ad un cliente e molti avrebbero gettato la spugna, ma modestie a parte alla fine abbiamo trovato la soluzione.
Procediamo per gradi e vediamo quindi cosa possiamo ancora fare per migliorare la fresata.
Le 4 colonne portanti della finitura in fresatura
Un titolone interessante eh?
Ho deciso di riprendere in questo articolo quali sono le cose che devi sempre sistemare quando hai dei problemi di finitura con la fresatrice, in manuale particolarmente.
Partiamo dalla prima e anche la più semplice.
1. Tenuta in pinza elastica
È molto importante tenere bene la fresa in pinza e, come già saprai bene se hai uno dei nostri manuali o video-corsi (se ti interessano poi ne parliamo alla fine dell’articolo…intanto se sei curioso ti lascio un link qui https://www.dazeroafresatore.com/lista-attesa), è sempre uno degli aspetti che impattano maggiormente la finitura ma allo stesso tempo è facile da sistemare.
La regola generica è quella di inserire il codolo della fresa almeno 22mm dentro la pinza elastica, meglio ancora se fino al simbolino K che trovate inciso sul codolo stesso. Detto alla buona, più la inserisci e meglio sarà per te.
Questo perché maggiore sarà la lunghezza del codolo bloccata nella pinza e minori saranno le vibrazioni durante lo sforzo di fresata.
Già questa piccola accortezza sarà in grado di elevare la tua fresata ad un livello superiore e, se ancora non bastasse, andiamo avanti con gli altri punti.
2. Stabilità della macchina e del ponte
Durante la fresata puoi percepire dei saltellamenti o una leggerezza eccessiva della fresa, in altre parole stai generando poca aderenza sul materiale e poca pressione, che comporta instabilità e quindi cattiva finitura.
Ecco qua che basta spingere un po’ di più con le braccia sulla fresatrice manuale o addirittura aggiungere dei pesi per tenerla aderente alla guida.
La guida dovrà essere di costruzione precisa e robusta, quindi stabile, oltre a consentire alla fresatrice di scorrere liscia e senza intoppi. Alcuni lubrificano con la cera e sono molto soddisfatti!
Se invece lavori con la CNC allora ti consiglio di allineare bene l’albero e, se hai una macchina non professionale e leggerina, riduci la profondità di passata per mantenere stabile la fresa e di conseguenza una buona finitura.
3. Parametri di fresatura idonei
Spesso sottovalutati dai fresatori, i giri al minuto e la velocità di avanzamento cambiano decisamente in base alla fresa a disposizione (diametro e prestazioni) ed al materiale da lavorare.
Il problema è che negli anni i rivenditori di utensili non hanno mai fatto chiarezza sui valori dei parametri di fresatura ed anzi hanno sempre ignorato l’argomento in quanto necessita di serie competenze che nessuno ha mai sviluppato.
Ti ricordo che per le frese Fraiser per CNC e manuale forniamo sempre i parametri dopo l’acquisto e, nel caso della Tornado®, addirittura un manualetto d’uso con tutti i valori dei parametri ed i ricambi dentro al pacco di spedizione.
Te lo riporto qua sotto:
Inoltre, quello che posso aggiungere in via generale senza valutare il tuo caso specifico è che uno dei modi migliori per ottenere una finitura perfetta con la Tornado® è quello di fare una passata finale di finitura aumentando un po’ di giri e mangiando pochi decimi.
Ovviamente il valore della velocità di avanzamento dovrà essere idoneo e per lo più vicino al valore che ti forniamo, altrimenti i giri al minuto dovranno essere modificati in modo proporzionale.
Questo discorso necessiterebbe di un articolo completo e perdonami se qui te l’ho solo accennato ma sto allungando molto e rischio di appesantire troppo la lettura. La cosa importante da ricordare è che le variabili in gioco sono sempre molte e se hai bisogno di aiuto contattaci pure ad assistenza@fraisertools.com ed un nostro tecnico sarà a tua completa disposizione. Oppure puoi approfondire personalmente studiando i corsi che abbiamo creato per i fresatori più esigenti ed ambiziosi e che ti anticipo a fine articolo.
4. Scelta corretta della fresa
Esatto. Hai letto bene!
Perché puoi adattare quanto vuoi ma se alla base c’è una cattiva scelta della principale protagonista del nostro piano di lavoro, puoi fare tanti accorgimenti e perdere molto tempo senza purtroppo arrivare al risultato desiderato.
È facile che in testa tu abbia decine di video diversi di Makers vari che hanno pubblicizzato altrettante frese per spianare. Quindi la confusione regna sovrana. Ci tengo a precisare che io non ce l’ho con i Makers… d’altronde anche loro devono mangiare e non ci pensano 2 volte ad elogiare un prodotto in cambio di un compenso da qualche rivenditore multi utensile o di una percentuale in affiliazione dalle vendite in Amazon.
Ma adesso prova a resettare il cervello e preparati a conoscere quali sono le sole e uniche frese livellatrici che ti servono, in ogni situazione.
TORNADO’S FAMILY – La gamma originale di frese per spianare più completa al mondo.
Ecco qua tutte le nostre super Tornado® che abbiamo inserito nel tempo in base alle esigenze di migliaia di fresatori in quasi 50 di lavoro nel settore (naturalmente parte tutto da mio babbo, io sono qua da quasi 20 anni e non sono pochi dai per spegnere 34 candeline)
L’immagine spiega sinteticamente la linea ma non ti preoccupare che presto uscirà un video dedicato e comunque te le descrivo subito qua sotto.
FR.409 TORNADO
Partiamo con l’originale fresa ideata e creata da Fraiser nella versione con codolo 8 e 6,35mm.
L’abbiamo lanciata nel mercato almeno 2 anni prima della concorrenza ed oggi altri marchi hanno tentato di copiarla, ma le migliaia di recensioni a pieni voti di artigiani ed hobbisti esigenti di tutta Europa danno ancora ragione a noi!
Un successo enorme che (grazie, grazie e grazie ancora) ci ha fatto conoscere al grande pubblico in Italia in modo rapido e prepotente, tanto che “quelli del settore” non capivano il motivo del nostro successo e sparavano cazzate su di noi e sulla nostra azienda, come ed esempio accadde in alcuni forum online ormai obsoleti ed amministrato da gente ignorante e permalosa che tutt’oggi nega l’evidenza.
Ma torniamo a noi, scusami lo sfogo ma ogni tanto mi piace prendere i meriti che ci spettano!
Tornado ha 3 lame in metallo duro Carbider ed è adatta per lavori occasionali e ricorrenti (perché puoi cambiare le lame) su legni morbidi e duri, adatta per lo più su materiali con nodi.
Puoi utilizzarla sporadicamente anche su plastica e leghe leggere ma il risultato non sarà ottimale e impiegherai molto a settarla nel modo giusto (a meno che tu sia un professionista).
Clicca qui per scoprire Tornado
FRA.409 POLY TORNADO
Grazie alle lame raggiate e lucidate con un processo di lappatura che nel nostro caso prevede una mola ben specifica, ti permette di fresare facilmente la plastica e le leghe leggere, oltre ad aumentare la finitura su legno e derivati!
Quindi utilizzo la Poly quando devo fresare materiali non lignei o voglio avere il massimo della finitura sul mio pezzo, prevalentemente su lavori occasionali ma anche ricorrenti utilizzando più inserti di ricambio.
Garantisce comunque il livello di finitura massima per una fresa a spianare.
Clicca qui per scoprire Poly Tornado
FRP.409 BOSS TORNADO
Agli inserti della Tornado® normale abbiamo aggiunto il rivestimento dell’esclusiva linea Boss Beaver® per risolvere definitivamente tutti i problemi legati all’ elevata abrasione, alla scarsa scorrevolezza del truciolo e all’aggressione chimica che si presentano durante la fresata, assicurandoti una durata del tagliente dalle 3 alle 4 volte di più rispetto all’equivalente senza rivestimento!
Se poi la paragoni ad una fresa non professionale, la maggior durata è dalle 9 alle 12 volte in più!
È l’ideale per spianare il legno e derivati in modo ricorrente e/o industriale, con un elevato livello di finitura.
Sulla plastica e leghe leggere il livello di finitura sarà inferiore rispetto a quello ottenibile con la Poly FRA.409.
Clicca qui per scoprire Boss Tornado
FRU.409 ULTIMATE TORNADO
Rullo di tamburi per il gran finale… la fresa per spianare definitiva è la Tornado® in versione ULTIMATE.
Questa fresa unisce gli incredibili vantaggi della POLY a quelli della BOSS, garantendoti il massimo risultato in termini di finitura del pezzo e durata dell’inserto, su legno e derivati, plastiche e leghe leggere!
È il modello che ci proietta di nuovo anni luce avanti rispetto la concorrenza e che soprattutto consente a te di livellare i pezzi ad un livello superiore.
Clicca qui per scoprire Ultimate Tornado
COSA MOLTO IMPORTANTE:
La caratteristica unica delle Tornado® è che con un solo corpo puoi montare tutti i coltelli delle linee che vuoi, perché sono intercambiabili fra loro. È la fresa più versatile e completa al mondo per spianare e livellare i tuoi materiali.
Bene, ora che hai capito che esiste una Tornado® specifica per ogni esigenza di spianatura, ricordati che lo stesso discorso vale anche per qualsiasi altra fresa; ricordati sempre nel dubbio di chiedere all’assistenza Fraiser perché esistono centinaia di modelli e, anche se ti sembrano uguali tra loro, ci sono enormi differenze che possono cambiare completamente il risultato finale.
Ma torniamo al problema del nostro caro fresatore…alla fine come si è concluso?
Bene direi! guarda tu stesso:
Il problema principale infatti era che stava lavorando la resina e la fresa Tornado® di base ha le lame non ricoperte e non lappate, sviluppando una forte quantità di calore che andava a rovinare il tutto.
Abbiamo anche apportato alcune migliorie per la stabilità in fresata…ed il risultato finale è dei migliori, degno d vanto!
Considerazioni finali
“Bell’articolo Matteo…ma tutto questo non sarà un po’ troppo per me?”
Capisco la tua domanda ma non ti preoccupare! Noi siamo sempre a disposizione per risolvere ogni tuo dubbio o esigenza e per di più nel megastore www.fraisertools.com l’assistenza è gratuita e diretta.
Se invece vuoi iniziare a studiare autonomamente puoi assaggiare il livello dei nostri insegnamenti scaricando la GUIDA GRATUITA “6 Strategie per fresare il legno con perfetta finitura”
Clicca qui per scaricare la guida
Oppure, se sei un fresatore esigente ed ambizioso che desidera diventare presto abile ed autonomo per stupire amici o clienti mostrando loro i tuoi lavori, allora i nostri esclusivi corsi sono la scelta ideale per te!
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Grazie per essere stato con me,
ci sentiamo presto.
Bell’articolo e chiaro, grazie.
Grazie GIanmarco.
Articolo utile ed esauriente specie per le varie soluzioni suggerite per risolvere il problema. Bravo Matteo!
Grazie Paolo, è sempre un piacere.