Ciao Fresatore, ovviamente il titolo dell’articolo è provocatorio e allo stesso tempo ironico, perché puoi ben immaginare che per fresare il legno è necessaria una fresatrice, che nelle sue varianti più comuni viene chiamata anche:
- Pantografo.
- Pantografo a controllo numerico (CNC).
- Fresatrice verticale.
- Fresatrice manuale.
Esistono anche i rifilatori, che sono comunque delle piccole fresatrici manuali adatte solamente a lavoretti leggeri come i rifili, gli smussi e scanalature poco profonde. Più avanti nell’articolo vedremo meglio come è fatto un rifilatore o una piccola fresatrice manuale.
La fresatrice infatti è un elettro utensile (cioè un utensile alimentato ad energia elettrica) che mette in rotazione la fresa fino a 24000 giri al minuto, consentendo a quest’ultima di asportare il truciolo dal pezzo in lavorazione.
Per i neofiti totali, la fresa è un oggetto metallico tagliente, che può assumere diverse forme in base al tipo di asportazione dal pezzo.
Ma allora perché ho scritto questo titolo all’articolo?
La risposta è che capita spesso che hobbisti e piccoli artigiani ci contattino attraverso la chat o il numero verde di fraisertools.com, il negozio online N.1 in Europa di frese per legno, alluminio e plastiche, domandandoci come fresare il legno senza fresatrice.
Allora ho deciso di scrivere questo articolo, per rispondere una volta per tutte a tutti coloro che, anche se in buona fede perché magari sono a completo digiuno dell’argomento, cercano scorciatoie al raggiungimento del loro obiettivo. Questo può essere la realizzazione di un mobiletto o di un oggetto da arredo in legno da mostrare ai loro amici per fare quindi bella figura.
Ebbene si, per fresare serve una fresatrice, come per saldare serve una saldatrice e per forare un trapano.
Potrei andare avanti all’infinito con gli esempi, ma mi fermo qui, anche perché ho scritto “trapano” e colgo subito la palla al balzo per distruggere il sogno perverso degli hobbisti furbetti: fresare con il trapano!
È possibile fresare il legno con un trapano?
È qui che vogliono arrivare tutti (o quasi tutti) coloro che ci domandano come fresare il legno senza fresatrice, vorrebbero sentirsi dire che possono utilizzare il loro vecchio trapano, d’altronde chi non ha un trapano nel proprio garage o scantinato?
Capisco benissimo che al giorno d’oggi, vista la situazione economica veramente tragica in cui è piombata l’Italia fra rincari delle bollette, dei generi alimentari e chi più ne ha più ne metta, tutti cerchino di risparmiare e magari di riadattare quello che già di possiede.
Ma con la fresatura non è possibile e ti spiegherò in dettaglio il motivo.
Prima di tutto, non puoi fresare con il trapano. Le frese per lavorare correttamente devono ruotare ad un numero di giri al minuto decisamente superiore al valore che permette un trapano.
Il migliore dei trapani infatti può raggiungere i 4500 giri al minuto ma nella media le frese con codolo lavorano a 18000 giri al minuto. Anche le frese con codolo più grosse e pesanti difficilmente possono lavorare bene sotto i 10000 giri al minuto.
Ti spiego meglio cosa significa “lavorare bene” con la fresatrice.
Se la fresa ruota lentamente, non ha la capacità di asportare correttamente il truciolo dal pezzo. Detto in parole più semplici, la fresa non taglia e ti ritroveresti una superficie del pezzo decisamente brutta e per brutta intendo ruvida e rugosa che farebbe inorridire anche il meno pignolo dei tuoi amici.
Quindi il trapano lascialo per forare con le punte da trapano…per fresare con le frese ti serve una fresatrice che possa raggiungere almeno i 18000 giri al minuto, molto meglio i 24000 giri al minuto con la possibilità di regolarli.
Tramite un selettore devi avere quindi la possibilità di impostare il valore della velocità di rotazione in base alle caratteristiche della fresa, idealmente variando di 2000 giri al minuto per ogni scatto del selettore.
Il mercato oggi offre fresatrici per tutte le tasche, anche sotto i 100 euro, ma ti consiglio di evitare i prodotti più economici. Oltre ad avere una pessima ergonomia, cioè una pessima capacità di manovrarle e gestirle facilmente, hanno anche una qualità molto bassa dei componenti che è fonte di pericolose vibrazioni durante l’utilizzo.
Di conseguenza, con una fresatrice economica non otterrai mai delle fresate lisce e pulite e ancora peggio rischierai di farti male soprattutto montando frese di diametro elevato che tendono a vibrare molto, rendendo ingestibile la fresata.
Sulla base dei ragionamenti appena fatti, andiamo ad identificare un paio di modelli di ingresso con un ottimo rapporto fra qualità e prezzo.
Se sei agli inizi e ti accontenti di piccoli lavoretti, allora ti consiglio la TRITON compatta con 880 watt di potenza, disponibile anche nel megastore fraisertools.com.
Ti faccio notare che Fraiser è un marchio di frese e per quanto riguarda le fresatrici per noi è una semplice rivendita senza guadagno, più che altro un comodo servizio che diamo ai nostri clienti fresatori che desiderano avere un solo referente per gli acquisti.
Se invece hai solo la necessità di rifilare i pezzi, cioè di pareggiare i bordi rendendoli lisci e puliti, allora potresti optare per il piccolo rifilatore Makita da 530 watt.
Riassumendo, abbiamo capito che non è possibile fresare il legno senza fresatrice e che è bene optare per modelli con un ottimo rapporto fra qualità e prezzo, come quelli descritti qui sopra.
Adesso è bene chiarire anche che è decisamente sconsigliato utilizzare frese economiche.
Probabilmente penserai che lo dico in conflitto d’interessi, perché io vendo frese professionali nel Megastore fraisertools.com.
La tua obiezione è più che lecita e per rassicurarti che sto facendo il tuo bene ti invito a leggere alcune delle migliaia di recensioni a pieni voti vere e certificate che ho ricevuto dagli hobbisti esigenti e artigiani di tutta Europa che lavorano con le frese Fraiser.
Le trovi in fondo alla home page di fraisertools.com e leggendole capirai che, tutti coloro che sono passati dalle frese economiche a quelle Fraiser, hanno innanzi tutto raggiunto dei livelli di finitura e precisione inimmaginabili e poi si sono accorti addirittura di risparmiare tempo e denaro, grazie al tagliente che dura il triplo ed alla riduzione dei danni al pezzo in lavorazione.
Faresti quindi bene ad acquistare prodotti buoni quando hai a che fare con la tua passione per la fresatura, perché otterrai dei benefici inestimabili in quanto a soddisfazione personale, oltre a risparmiare effettivamente soldi nel tempo.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine dell’articolo e spero che ti sia stato utile per migliorare le tue competenze sulla fresatura, fondamentali per consentirti di divertirti in tutta sicurezza.
Se desideri infine diventare abile ed autonomo con la fresatrice verticale, per completare da solo quelle lavorazioni che lasceranno a bocca aperta i tuoi amici o clienti, allora puoi accedere adesso all’esclusivo video corso “da Zero a Fresatore Manuale” che abbiamo creato insieme a Stefano il Falegname, l’artigiano più famoso d’Italia!
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