Fresatura Legno: Come risolvere i 6 problemi più comuni

Nella fresatura del legno possiamo applicare tutto alla lettera, seguire ogni regolina e consiglio disponibile e sentito dai più tibetani del Tibet ma ogni volta può capitare un nuovo problema.

Come possiamo fare ? Importante è individuare il problema e conoscere bene le soluzioni per risolverlo

Con l’esperienza di quasi 50 anni nel settore abbiamo (come sempre) chiesto aiuto ai fresatori più esperti e risposto in modo ESAUSTIVO – SEMPLICE e VELOCE ai 6 problemi più comuni che potresti incontrare durante la fresatura del legno.

6 problemi comuni durante la fresatura del legno

Ecco un elenco dei principali problemi affiancati dalle soluzioni che ti propongo.

1° Problema: CATTIVA FINITURA (ovvero una brutta lavorazione finita)

Se il problema consiste in una cattiva finitura, ovvero una brutta lavorazione finita, il consiglio è quello di provare a:

DIMINUIRE

  • PROFONDITÀ DI TAGLIO, magari eseguite più passate per asportare la stessa quantità
  • VIBRAZIONI, assicuratevi di aver stretto tutto alla perfezione, dall’utensile al pezzo

AUMENTARE

  • VELOCITÀ’ DI ROTAZIONE, aumentate i giri della fresa dove sia possibile.
  • ASPIRAZIONE TRUCIOLO, una migliore aspirazione del truciolo comporta una lavorazione più pulita quindi meno stressante per la fresa.
  • NUMERO DI TAGLIENTI, provate ad usare una fresa con più taglienti, magari è proprio quello che vi manca.
  • SERRAGGIO FRESA-MANDRINO, stesso discorso per le vibrazioni del pezzo, cercate una accoppiata vincente, guardate se c’è gioco tra i due e aggiustatelo in tal caso.

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.

2° Problema: USURA DEL TAGLIENTE (la vostra fresa si consuma troppo alla svelta)

Stai consumando più frese te che la linea di produzione di Ikea? Prova a:

DIMINUIRE

  • VELOCITÀ DI ROTAZIONE, fai girare la tua fresa un po’ più piano
  • VIBRAZIONI, assicuratevi di aver stretto tutto alla perfezione, dall’utensile al pezzo

AUMENTARE

  • VELOCITÀ DI AVANZAMENTO, spingi il pezzo (o nel CNC cambia il parametro) più velocemente

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.

3° Problema: LA FRESA BRUCIA

Questo succede quando diventa nera sia la fresa che il pezzo, nel vero senso della parola brucia il pezzo

Non chiamate i pompieri e non usate l’acqua, mi raccomando 🙂 !!

DIMINUIRE

  • VELOCITÀ DI ROTAZIONE, questa volta la facciamo girare più piano
  • NUMERO DI TAGLIENTI, prova ad usare una fresa con meno taglienti (il parametro “z”)

AUMENTARE

  • VELOCITÀ DI AVANZAMENTO, spingi il pezzo (o nel CNC cambia il parametro) più velocemente

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.

4° Problema: DEPOSITI SUL FILO TAGLIENTE

Il tagliente si intasa, ci rimangono attaccati dei pezzi di scarto del legno.

DIMINUIRE

  • PROFONDITÀ DI TAGLIO, magari esegui più passaTe per raggiungere la profondità desiderata

AUMENTARE

  • VELOCITÀ DI ROTAZIONE, fai girare più veloce la tua fresa
  • AVANZAMENTO, spingi il pezzo (o nel CNC cambia il parametro) più velocemente
  • ASPIRAZIONE, cerca di aumentare l’aspirazione o inserirla dove manca

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.

5° Problema: VIBRAZIONI ECCESSIVE

E’ abbastanza facile accorgerti di questo problema; attenzione alle eccessive vibrazioni che sono un segno che c’è qualcosa che non va, da qualche parte.

DIMINUIRE

  • VELOCITÀ DI ROTAZIONE, fai girare più piano la tua fresa
  • PROFONDITÀ DI TAGLIO,magari esegui più passate per raggiungere la profondità desiderata

AUMENTARE

  • STABILITÀ FRESATRICE, prova a fissarla meglio o controlla i giunti tra le parti meccaniche (mandrino, pinza, albero)
  • STABILITÀ PEZZO DA LAVORARE, cercate di fissarlo meglio, magari metteteci dei “pettini” o qualche guida.

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.

6° Problema: ROTTURA DELLA FRESA

Il peggiore dei problemi (perché per risolverlo la prima volta bisogna ricomprare la fresa).

Una volta disponibile l’utensile nuovo, provate a:

DIMINUIRE

  • AVANZAMENTO, spingi il pezzo (o nel CNC cambia il parametro) più lentamente e cerca di non fare strattoni grandi
  • PROFONDITÀ DI TAGLIO, magari esegui più passate per raggiungere la profondità desiderata
  • VIBRAZIONI, assicurati di aver stretto tutto alla perfezione, dall’utensile al pezzo

AUMENTARE

  • DIAMETRO DELL’ ATTACCO, rafforzando la fresa quindi la resistenza alla rottura
  • PRESA IN PINZA, cerca magari di prenderla di più, inserisci l’attacco della fresa (il gambo) più dentro possibile !

Pulite anche la pinza e cambiatela (come abbiamo visto nel problema n°4) se avete la possibilità.

Accetta i cookie di YouTube per riprodurre questo video. Accettando accedi ai contenuti di YouTube, un servizio fornito da una terza parte esterna.

Norme sulla privacy di YouTube

Se accetti questo avviso, la tua scelta verrà salvata e la pagina verrà aggiornata.


Concludendo (da non perdere)

Ed ecco che siamo arrivati alla fine, finalmente penserai, di questi 6 principali consigli.

La fresatura del legno è una bellissima “disciplina”, la cosa che mi colpisce di più è che hai veramente 1000 tipi di varianti e, applicando naturalmente tutte le regole di base e le dovute precauzioni, puoi dare spazio alla tua creatività e fare 1000 cose diverse.

Stare attento ai dettagli e cercare di apportare anche il minimo accorgimento può farti fare il passo che serve per rendere professionale la tua fresatura e dare una svolta alla tua attività.

Come per ogni lavorazione, non esiste la fresa PERFETTA adatta ad ogni persona: legni diversi, sistemi diversi, manualità diverse non consentono di adottare la stessa fresa e tipo di giunzione a tutti.

Se vorresti migliorare le tue competenze, ma per colpa dei consigli quasi sempre sbagliati di tuo cugino, dei tuoi amici o della ferramenta sotto casa non ci riesci MAI e le tue lavorazioni sono sempre la brutta copia di quello che avevi in testa, ho una SUPER notizia per te.

L’analisi di quasi 30 richieste di assistenza giornaliere e le soluzioni che abbiamo fornito (quasi tutte in giornata) ci hanno fatto accumulare tanta esperienza nel corso del tempo ed oggi, con molta umiltà, possiamo confermare quello che dicono i nostri clienti di noi: 

SIAMO DIVENTATI GLI ESPERTI DELLE FRESE E DELLA FRESATURE DEL LEGNO!

Ed è proprio questa grande responsabilità che ci è stata conferita dai nostri stessi clienti, che ci ha spinto a raccogliere e sintetizzare tutte le competenze nel primo programma di video corsi garantiti, per dominare la fresatura!

Scopri di più: https://www.dazeroafresatore.com/

Matteo

Rock & Fraiser

Ti è piaciuto questo articolo?
Lascia la tua valutazione

Attendere...

Valutazione media

Attendere...

3 commenti su “Fresatura Legno: Come risolvere i 6 problemi più comuni”

  1. Pingback: [GUIDA COMPLETA] Come Piallare il Legno con la Fresatrice Manuale

  2. Non so se è stato sorvolato ma un’errore che mi si ripresenta spesso e la frantumazione del profilo che sto fresando.
    E continuo a chiedermi quale sia la causa :-((

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ifi
IMAB GROUP
TeB
Legno Lab
Get Hands Dirty
Stefano il falegname
Makers at Work
Il pancalaio matto
Corriere della Sera
Torna in alto
Torna su